Voci dal coro: Simona


Non è semplice esprimere in poche righe cosa si prova ad essere parte dei “LineArmonica”, un gruppo corale dinamico e sempre in crescita.

Mi chiamo Simona, ho 25 anni e canto nella sezione Contralti.

Nel 2008 è iniziata quella che per me si è rivelata essere con il tempo una bella ed entusiasmante avventura. Dopo essermi trasferita a Nibionno all’età di 9 anni grazie a mio zio, don Angelo Beccalli, ho iniziato a frequentare l’oratorio e la parrocchia di Tabiago. Il coro LineArmonica non esisteva ancora ma Samuele, il nostro direttore, era impegnato già da tempo a trasmettere la passione del canto ai più piccoli, i Piccoli Allegri Cantori (Pi.Al.Ca).

Anche io ho fatto parte per diversi anni di questa realtà, tutt’oggi esistente, che mi ha accompagnato nella mia crescita, da bambina a ragazza e poi adolescente, negli anni più difficili e belli allo stesso tempo. A un anno dalla sua nascita, ho scelto di entrare nel coro LineArmonica. Volevo continuare a cantare, a maturare esperienze nuove e soprattutto a trascorrere dei piacevoli momenti in musica all’interno di un gruppo che mi ha sempre fatto sentire a casa.

Di cose ne sono cambiate in sette anni: le persone, i brani da imparare, sempre più complessi ma allo stesso tempo stimolanti, le esperienze vissute insieme, i musicisti che hanno scelto di accompagnarci, i volti e i sorrisi incontrati ad ogni concerto, l’intensità degli applausi alla fine di ogni esecuzione, sempre in crescita negli anni, le emozioni, sempre nuove e sempre più forti. La trasferta ad Anghiari, in Toscana, e poi la partecipazione al concorso internazionale “Zelioli” a Lecco sono solo due delle tante esperienze che mi hanno riempito il cuore di gioia, lasciando un segno nel mio percorso di crescita personale prima ancora che corale. E come dimenticare l’incisione di un cd che, non contenti, abbiamo voluto replicare all’inizio di quest’anno,  “mettendoci la faccia” e presentandoci in tutto e per tutto anche con un dvd.

Una parola sola per descrivere questi anni e ciò che ogni volta provo cantando nel coro “LineArmonica”: emozione. Sì, perché ogni volta è emozionante sentire di essere impegnata in qualcosa che ti fa stare bene con te stessa, con chi vive insieme a te momenti speciali, nella condivisione della stessa passione per la musica.

Vero, fare parte di un coro richiede anche molto impegno e serietà. Non è semplice essere costanti nelle prove alla domenica sera e nemmeno agli appuntamenti corali, ma io vivo tutto questo come una fatica bella e non come una bella fatica (per usare un gioco di parole!).

Vale la pena vivere questa emozione, quella che ogni volta mi fa viaggiare tra musiche diverse e sempre belle e mi fa incontrare la gioia nei volti di chi ci ascolta e risponde con entusiasmo alla nostra vivacità, perché – credo – ha “intercettato” le nostre emozioni condividendole attraverso l’ascolto e il canto.

Parafrasando le parole del Maestro Samuele Rigamonti, dette alla fine di uno degli ultimi concerti, grazie “LineArmonica” per tutte le emozioni!